Enrico Derflingher

Ritratti Chef Chef Derflingher

Bio

Enrico Derflingher, nato a Lecco nel 1962, dopo essersi formato all’Istituto Alberghiero di Bellagio, inizia la sua carriera in grandi hotel e ristoranti tristellati d’Europa. A 26 anni diventa Chef Personale della Casa Reale Inglese e poco dopo vola oltre oceano per dirigere le cucine della Casa Bianca con George H.W. Bush, un’esperienza che lo avvicina alla cultura gastronomica americana. Tornato in Italia, nel 1994 ottiene la sua prima Stella Michelin a Firenze, consegnata dall’amico e maestro Paul Bocuse. Da allora è stato alla guida di importanti ristoranti, come la Terrazza dell’Eden a Roma e il Palace Hotel di St. Moritz, e ha sviluppato oltre 30 progetti in Giappone, tra cui l’Armani Ginza Tower. Dal 2012 è stato insignito del titolo di Presidente di Euro-Toques Italia e dal 2015 di Euro-Toques International, per promuovere la cucina italiana a eventi globali come le Olimpiadi e i G20. Nel 2014 viene insignito del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla gastronomia del Paese e nel 2023 è stato chiamato a New York per rappresentare l’Italia nella candidatura della cucina italiana a Patrimonio UNESCO.

Risotto del Principe Carlo

Ingredienti (per 6 p.)

PER IL BURRO ALLA MELA VERDE

  • 400 g di Riso Carnaroli Riserva San Massimo
  • 100 g di gorgonzola DOP a cubetti
  • 80 g cipolla rossa di Tropea IGP
  • 50 g di Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi grattugiato
  • 50 g di tartufo nero
  • 50 g di crema di tartufo
  • 50 g di carote
  • 50 g di sedano
  • 50 g di burro di malga
  • 30 g Olio Extra Vergine di Oliva
  • 10 g maggiorana
  • 0,5 g stimmi zafferano
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

PER IL BRODO
Preparare un litro di brodo vegetale utilizzando gli scarti delle verdure, inclusi pelle e bucce. Aggiungere sale q.b. e tenere in caldo.

PER IL RISOTTO
In una casseruola, far sudare la cipolla rossa di Tropea IGP con un filo di olio extravergine di oliva. Aggiungere il riso e farlo tostare, quindi sfumare con vino bianco e salare leggermente. Iniziare ad aggiungere il brodo poco per volta, mescolando costantemente.
Dopo circa cinque minuti, unire lo zafferano in stimmi precedentemente messo a bagno in acqua fredda, il gorgonzola DOP tagliato a cubetti e la crema di tartufo nero.
Continuare la cottura per un totale di circa quindici minuti, aggiungendo brodo quando necessario. A fine cottura, togliere dal fuoco e aggiungere alcuni cubetti di gorgonzola, la maggiorana, il parmigiano reggiano DOP, il burro e un filo di olio extravergine d’oliva. Mantecare bene fino a ottenere una consistenza cremosa. Lasciare riposare qualche minuto a fuoco spento.

PER LA PRESENTAZIONE
Guarnire con scaglie di tartufo nero.

Il carnaroli classico

Risultato di un complesso equilibrio tra natura, uomo e tecnologia, le cui proprietà organolettiche e aromatiche arrivano incontaminate nelle mani di chef e appassionati.

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